Norma sulla sicurezza, responsabilità penale e responsabilità delle aziende, come tutelarsi?

Ed è proprio partendo da questo presupposto che solitamente ci si trova a dover affrontare situazioni problematiche, vista la giungla normativa che contraddistingue il nostro paese e l'impossibilità per le aziende, gli esercizi commerciali e anche i semplici cittadini di trovarsi sempre pronti e aggiornati sugli adempimenti cui sono tenuti.Una situazione normativa in rapido mutamento incide in maniera significativa nell'individuazione degli ambiti di responsabilità di coloro che fanno impresa, siano essi soggetti giuridici o persone fisiche, e rende necessaria l'adozione di misure di tutela efficaci per contrastare e/o limitare il danno che ne può derivare, dall'adozione di modelli organizzativi atti a identificare ed eliminare tempestivamente le situazioni di rischio all'attivazione di coperture assicurative specifiche a tutela della responsabilità d'impresa e dei costi di difesa.

Il D.Lgs. 231/01 ha introdotto una nuova forma di responsabilità "amministrativa"a carico degli enti , per reati posti in essere da amministratori, dirigenti e/o dipendenti, nell'interesse o a vantaggio dell'ente stesso, autonoma rispetto alla responsabilità penale delle persone autrici del reato, coinvolgendo il patrimonio e la capacità di operare dello stesso e indirettamente gli interessi economici dei soci

La Legge 123/07 ha esteso il campo di applicazione del D.Lgs.231/01 ai delitti colposi di omicidio e lesioni gravi o gravissime conseguenti a violazione delle norme antinfortunistiche e in materia di tutela dell'igiene e della salute sul lavoro, con ricadute pesanti soprattutto nei settori in cui gli incidenti alle persone sono purtroppo frequenti.

Nel caso in cui sia accertata questa tipologia di responsabilità dell'ente, inteso come società di capitali e di persone, associazione (anche priva di personalità giuridica) o azienda pubblica, sono previste sanzioni sia di tipo pecuniario che di tipo interdittivo, quali la revoca di autorizzazioni, finanziamenti e contributi pubblici, il divieto di esercitare l'attività o di contrattare con la Pubblica Amministrazione.

Va però sottolineato che il campo di applicazione del d.gls 81/2008 sancito dalla Legge 123/2007 fa sì che, anche il più fortuito degli incidenti faccia scattare automaticamente la responsabilità di impresa.
Alla luce di quanto esposto, è probabile che un'azienda si possa trovare nella situazione di dover difendere un proprio diritto non solo a seguito di un evento dannoso, ma anche semplicemente a seguito di verifiche per sospette inadempienze nei confronti di quanto disposto dal D.lgs (es. mancato rispetto della pausa per i dipendenti che lavorano a videoterminale), sostenendo ingenti spese legali in molti casi più elevate della eventuale sanzione comminata o del danno eventualmente richiesto, stante le normali tariffe applicate dagli studi legali.

Diventa pertanto indispensabile per le aziende avere un supporto specialistico e qualificato: in tal senso la Ns.socetà in qualità di broker assicurativo offre, attraverso Compagnie specializzate nel settore, coperture assicurative per la tutela legale che, a costi decisamente contenuti, garantiscono il rimborso delle spese legali con massimali variabili e la possibilità di scegliere liberamente il proprio legale.Tali polizze prevedono, l'estensione della copertura alle norme citate (dgls. 231/2001, 88/2008) nonché all'altrettanto importante norma sulla tutela della privacy.

E' quindi una polizza di servizio che pemette di essere rimborsati sia nel caso di necessità di opposizione a richieste pervenute da terzi ma anche in tutti quei casi ove sia necessario l'intervento dell'avvocato per procedere a richieste nei confronti di altri soggetti per danni o torti subiti

Il team di UA broker.

Scritta il 27/12/2020